Obbligazioni – Tassi poco mossi all’insegna della cautela

L’atteggiamento che si percepisce sulle principali piazze finanziarie mondali torna a essere cauto, in attesa soprattutto di dettagli sul fronte commerciale dopo le  buone notizie giunte la scorsa settimana.

Un sentiment che si riflette sull’andamento debole dei maggiori listini europei con il Ftse Mib che resiste a +0,5 per cento.

In particolare, gli operatori, dopo l’intesa raggiunta tra Usa e Cina e la sospensione dei dazi nei confronti di Pechino, inizialmente prevista per il 15 dicembre, sono in attesa di capire come le due superpotenze intendono mantenere fede ai propri impegni. Impegni quali l’acquisto di prodotti agricoli statunitensi da parte del Paese asiatico in cambio di una riduzione delle tariffe vigenti sui beni provenienti da quest’ultimo.

Nel frattempo in Europa i mercati continuano a monitorare anche gli sviluppi in tema Brexit con Boris Johnson che ha proposto un nuovo emendamento al relativo disegno di legge, rendendo più concreti i rischi di un ‘no deal’ (uscita senza accordo).

Tornando a Piazza Affari i tassi Btp restano poco mossi con il decennale italiano in area 1,3 per cento, separato da un differenziale vs Bund a 159 punti (+1 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond flette all’1,86% (-3 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,116.