Prosegue l’attività di M&A di Finlogic, che ha annunciato la settima operazione di acquisizione dalla data di quotazione all’Aim nel giugno 2017.
La società, attiva nel settore dell’Information Technology con soluzioni complete per la codifica e l’identificazione automatica dei prodotti, ha firmato un accordo per rilevare il 100% di Staf.
L’operazione rappresenta la più significativa per Finlogic dall’Ipo in termini di fatturato e patrimonio. Nel 2018 Staf, attiva nella produzione e stampa di etichette autoadesive dedicate al packaging industriale e ad altre applicazioni quali il trasferimento termico, ink-jet e laser, ha realizzato ricavi per 9,8 milioni.
Il prezzo di acquisto è pari a 4,6 milioni, che verranno erogati in un’unica soluzione al closing che avverrà entro il 31 gennaio 2020. La target è stata valuta con un multiplo Ev/Ebitda adjusted 2018 pari a 6x, considerata la PFN Adjusted al 31 dicembre 2018.
Vincenzo Battista, azionista di riferimento e fondatore di Finlogic, ha dichiarato: “sono molto soddisfatto perché con questa ulteriore acquisizione il Gruppo raggiunge importanti risultati in termini di creazione di valore per noi azionisti. Apprezzo il buon operato del management che ci ha permesso di crescere costantemente sia in termini organici che attraverso operazioni di M&A, accelerando e anticipando gli obiettivi presentati in IPO”.
“Con questa acquisizione, Finlogic avrà un ulteriore stabilimento di produzione in Emilia-Romagna affermando la sua presenza sul mercato italiano a servizio dei propri clienti. Nonostante gli investimenti, la crescita degli utili segue quella dei ricavi e non penalizza il piano di distribuzione dei dividendi avviato sin dal primo anno di quotazione”.