Mercati Asiatici – Deboli in scia alle preoccupazioni in Europa sulla Brexit

Seduta debole per i mercati asiatici dopo che anche Wall Street ha rallentato la corsa in scia alle nuove preoccupazioni provenienti dall’Europa.

Nel vecchio continente infatti, con la vittoria di Boris Johnson alle elezioni in Gran Bretagna, si è consolidata l’ipotesi di una Brexit senza ulteriori ritardi, il che vuol dire che tutti gli accordi con l’Unione Europea dovranno essere presi entro il 31 dicembre 2020.

Secondo gli analisti un anno non sarà sufficiente per completare l’intesa, e il Regno Unito potrebbe trovarsi fuori dall’Europa senza trattati commerciali entro inizio 2021.

A preoccupare ulteriormente gli analisti, la mancanza di dettagli sull’accordo tra Stati Uniti e Cina anche se il buon andamento degli ultimi dati macroeconomici mondiali sembrano indicare un lieve miglioramento dell’economia globale.

In questo clima di incertezza i listini cinesi viaggiano appena sotto la parità con Shanghai a -0,3% e Shenzen a -0,1%. In calo anche Hong Kong a -0,2%.

In Giappone Nikkei e Topix perdono lo 0,5%.

Il tutto dopo la seduta di Wall Street che, sebbene abbia toccato nuovi record, ha rallentato la corsa con il Dow Jones e il Nasdaq entrambi a +0,1% e l’S&P500 che ha chiuso flat.