Mercati – Prevista apertura sotto la parità

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in lieve ribasso, con i mercati che sembrano volersi concedere una pausa dopo che l’intesa sui dazi tra Washington e Pechino aveva spinto l’azionario globale su nuovi massimi.

Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, sufficiente comunque a mettere a segno gli ennesimi record storici. Dow Jones e Nasdaq hanno segnato un +0,1%, mentre lo S&P 500 ha terminato sostanzialmente invariato.

Deboli stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha chiuso in rosso dello 0,5% dopo che i dati di novembre sull’export hanno mostrato un calo per il dodicesimo mese consecutivo.

In ribasso dello 0,1% Hong Kong e dello 0,2% Shanghai, con la banca centrale cinese che ha tagliato il tasso di interesse dei pronti contro termine e annunciato di aver iniettato nel sistema finanziario liquidità per 200 miliardi di yuan.

Gli investitori restano in attesa di ulteriori dettagli sulla fase uno dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, mentre si riaccendono i timori di una hard Brexit dopo che il premier britannico Boris Johnson ha fatto sapere che non intende chiedere a Bruxelles un rinvio oltre il 2020 per uscire definitivamente dall’Europa.

Sul fronte macro, i prezzi alla produzione in Germania a novembre sono rimasti invariati su base mensile, rispetto al +0,1% atteso dal consensus e al -0,2% della rilevazione precedente.

L’agenda di oggi prevede inoltre l’indice Ifo di dicembre sulla fiducia delle aziende in Germania, oltre alla lettura finale dell’inflazione a novembre in Gran Bretagna e nell’Eurozona.