Mercati Usa – Prosegue la corsa su nuovi massimi in avvio

Partenza poco sopra la parità a Wall Street, in un mercato in cerca di nuovi spunti per scommettere su ulteriori rialzi dopo il recente rally su nuovi massimi storici. Dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 avanza dello 0,1%, il Dow Jones dello 0,15% e il Nasdaq lo 0,2 per cento.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso la quinta seduta consecutiva in positivo, con i dati sul mercato immobiliare migliori delle attese che hanno continuato a sostenere il sentiment bullish in attesa di maggiori dettagli sull’accordo commerciale tra Washington e Pechino.

Sul fronte politico, oggi la Camera dei rappresentanti voterà due articoli sulla procedura di impeachment nei confronti del presidente americano Donald Trump preparando il terreno per una votazione in Senato a gennaio, da cui è attesa un’assoluzione data la maggioranza repubblicana.

Intanto il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sceso a 1,112 e il dollaro/yen in rialzo a 109,6. Ancora in calo la sterlina a 1,308 sul dollaro, dopo il tonfo di ieri in scia ai rinnovati timori di una hard Brexit.

Forte della vittoria alle elezioni della scorsa settimana, infatti, il premier britannico Boris Johnson sembra intenzionato ad aggiungere un emendamento per rendere illegale per il parlamento estendere il processo di transizione oltre il 2020.

Un provvedimento che aumenta il rischio di un’uscita disordinata dall’Europa, dato che secondo molti osservatori i negoziati con Bruxelles per raggiungere un accordo commerciale richiederanno più di un anno di tempo.

Tra le materie prime in lieve ribasso l’oro a 1.474 dollari l’oncia. In calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 65,8 dollari e il Wti (-0,7%) a 60,6 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Poco mosso, infine, il comparto del reddito fisso, con il rendimento del decennale e del biennale americani in rialzo di circa un punto base rispettivamente all’1,89% e all’1,64 per cento.