Esordio positivo ieri a Piazza Affari per Gismondi 1754, società attiva nella produzione di gioielli di altissima gamma. Il titolo ha infatti chiuso la seduta a 3,2505 euro, in rialzo dell’1,58% rispetto al prezzo di collocamento pari a 3,20 euro.
Per quanto riguarda il warrant, rispetto al primo prezzo di assegnazione, pari a 0,22 euro, la performance è stata altrettanto positiva, chiudendo a 0,30 euro (+36,4%).
Ieri sono state complessivamente scambiate sul mercato 527.200 azioni per un controvalore di oltre 1,7 milioni e 21.500 warrant per circa 0,07 milioni.
In fase di collocamento la società ha raccolto ordini per oltre 10,8 milioni, un importo ben 2,2 volte superiore all’obiettivo prefissato che era di 5 milioni. Il flottante al momento della quotazione è del 38,50% per una capitalizzazione pari a circa 13 milioni.
Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi del traguardo raggiunto oggi. La quotazione ci permetterà di continuare il nostro percorso di internazionalizzazione, che contribuirà a far conoscere ed apprezzare la qualità e la tradizione del nostro made in Italy a livello internazionale. La nostra crescita
dovrà essere armonica, proprio come i nostri gioielli, mantenendo l’esclusività e la tradizione che caratterizzano il marchio Gismondi 1754 da molti anni”.
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