Mercati Usa – Prevista apertura poco sotto parità

I futures sull’azionario Usa scambiano in lieve territorio negativo, preannunciando una partenza poco mossa a Wall Street in un mercato che vede i propri volumi assottigliarsi in vista delle festività natalizie.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso piatti, con S&P 500 e Nasdaq sostanzialmente invariati e il Dow Jones che nel finale ha ceduto circa un decimo di punto percentuale, mantenendosi comunque in prossimità dei massimi storici.

In assenza di nuovi catalyst all’orizzonte per ravvivare il rally dell’equity globale e con i dettagli dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina ancora da definire, gli investitori sembrano mantenere un approccio attendista.

I mercati non sembrano preoccuparsi della decisione della Camera Usa di approvare due articoli di impeachment contro il presidente Donald Trump in relazione alla vicenda delle pressioni sull’Ucraina per indagare il suo rivale politico Joe Biden.

Un voto che apre la strada il mese prossimo a un processo che si terrà in Senato, da cui però è attesa un’assoluzione data la maggioranza repubblicana.

Sul fronte commerciale, Pechino ha reso noto un nuovo elenco di prodotti americani che a partire dal 26 dicembre e fino a Natale 2020 saranno esclusi dai dazi, senza però specificare il valore delle importazioni di tali beni e il criterio di scelta dei prodotti.

Focus infine sulle banche centrali dopo che la Sweden’s Riksbank ha deciso di alzare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale allo 0,0%, mettendo fine a un lustro di tassi negativi nonostante l’indebolimento dell’economia e andando controcorrente rispetto agli altri istituti centrali mondiali.

La Bank of England, invece, come da attese ha lasciato invariato il costo del denaro, in attesa di valutare di valutare quale sarà l’impatto della marcata affermazione di Boris Johnson alle politiche della scorsa settimana.