PLC – Entra nel mercato del biometano, acquista 51% Schmack Biogas

Con riferimento a quanto comunicato in data 28 agosto, 25 ottobre e 15 novembre, PLC ha reso noto di aver sottoscritto l’accordo di investimento per l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Schmack Biogas, società attiva nella progettazione, sviluppo, costruzione e manutenzioni di impianti biogas.

L’accordo di investimento sottoscritto presenta alcune modifiche ai termini e alle condizioni indicate nel comunicato stampa del 28 agosto e nel dettaglio prevede:

  • un aumento di capitale per il controvalore di 1,5 milioni, riservato in sottoscrizione alla società, all’esito del quale si verrebbe a detenere una quota rappresentante il 51% del capitale sociale di Schmack;
  • la concessione di due finanziamenti soci a favore di Schmack dal valore complessivo fino a 0,5 milioni fruttiferi, entrambi di durata decennale e ad un tasso di interesse annuo del 3%;
  • la concessione di un finanziamento soci a favore di Schmack per 0,5 milioni infruttifero, di durata decennale, il cui rimborso potrà essere oggetto di rinuncia da parte della società, qualora venga raggiunto da Schmack entro 10 anni dal closing dell’operazione Schmack un valore di Ebitda minimo concordato tra le parti nell’anno fiscale di riferimento;
  • l’impegno da parte di PLC a rilasciare una garanzia corporate in favore di Schmack volta all’ottenimento di linee di credito di firma per 3.000.000 a sostentamento dell’attività caratteristica di Schmack.

Sono stati regolati altresì, gli aspetti di governance post perfezionamento dell’Operazione Schmack disciplinando la composizione dell’organo amministrativo, che sarà composto da 5 membri, di cui tre di espressione della Società e due di espressione dei soci attuali, nonché le materie sottoposte a maggioranze qualificate per l’assemblea dei soci e per il consiglio di amministrazione.

L’Accordo prevede infine, in caso di mancato rinnovo degli accordi parasociali ovvero in ipotesi di stallo decisionale in relazione alle materie oggetto di maggioranze qualificate, l’attribuzione di un’opzione put in favore dei soci attuali di Schmack sul loro 49% del capitale sociale, risultante all’esito dell’Operazione Schmack, da regolare mediante attribuzione agli stessi di azioni PLC (se del caso nell’ambito di un deliberando aumento
di capitale di PLC) e, in caso di mancato esercizio dell’opzione put, l’attribuzione di un’opzione call, da regolare con corrispettivo in denaro, in favore di PLC sul 49% del capitale sociale di titolarità dei soci attuali.

Il valore di esercizio di tali opzioni sarà determinato prendendo quale riferimento la media aritmetica tra il valore risultante da una equity research condotta da un’analista indipendente e il fair market value secondo i termini previsti nell’Accordo di Investimento.

L’Operazione Schmack sarà finanziata con l’utilizzo di mezzi propri della Società.

Si segnala infine che Schmack ha conseguito nel 2018 un fatturato pari a 6,7 milioni con un utile netto negativo per 0,31 milioni e aveva una posizione finanziaria netta positiva per 0,69 milioni. La sottoscrizione e integrale versamento dell’aumento di capitale e, in generale, lo scambio di tutti i documenti e l’esecuzione, l’adempimento e il perfezionamento di tutte le obbligazioni, azioni ed operazioni per la realizzazione dell’Operazione Schmack è prevista per il 9 Gennaio 2020, a condizione che si verifichino alcune condizioni sospensive previste nell’Accordo di Investimento.

Con la sottoscrizione dell’Accordo di Investimento e con l’esecuzione dell’Operazione Schmack PLC, in coerenza con la sua visione strategica che prevede di qualificarsi quale operatore multi-tecnologico con presenza internazionale, fa il suo ingresso nell’ambizioso e dinamico mercato del biogas e del biometano sia in Italia che nel mercato europeo, ampliando la propria già ampia offerta di servizi sulla filiera delle fonti rinnovabili che lo
vede attivo nel settore eolico, fotovoltaico, idroelettrico, nonché nelle infrastrutture elettriche di alta e altissima tensione ed industriali, oltre che consolidare la sua presenza nel nord della penisola.