Sesa ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2019-2020 con ricavi e altri proventi per 770,2 milioni, in crescita del 18,8% rispetto al pari periodo dell’esercizio 2018-2019.
L’Ebitda consolidato si attesta a 40,0 milioni (+32,8% a/a), con un Ebitda margin pari al 5,2%, in miglioramento rispetto al 4,65% al 31 ottobre 2018.
L’utile netto si fissa a 18,1 milioni, in aumento del 32,1% su base annua, mentre il risultato netto adjusted (al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali iscritte a seguito del processo di Purchase Price Allocation relativo alle acquisizioni societarie) è pari a 19,5 milioni (+34%).
L’utile netto di pertinenza del Gruppo ammonta a 16 milioni (+33,4%), mentre l’utile netto adjusted di pertinenza è pari a 17,4 milioni (+35,4%).
Al 31 ottobre il Gruppo dispone di una liquidità netta di 1,9 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a 1,8 milioni del 31 ottobre 2018. Escludendo l’effetto dell’adozione del principio IFRS 16, la PFN al 31 ottobre 2019 sarebbe attiva per 14,8 milioni, in miglioramento di 13,0 milioni rispetto al 31 ottobre 2018.
Proseguono gli investimenti a supporto della crescita sostenibile e del capitale umano che raggiunge un totale di 2.054 dipendenti al 31 ottobre 2019.
Confermato l’outlook favorevole per l’intero esercizio 2020 con una crescita della redditività di oltre il 20% su base annuale ed un’accelerazione del track record storico del Gruppo (CAGR Ebitda 2011-2019 +10,1%).
(segue approfondimento)