Carige ha comunicato che è stato completato con successo il rafforzamento patrimoniale e il de-risking e, a fine gennaio, tornerà in amministrazione ordinaria.
Nello specifico, si è concluso l’aumento di capitale da 700 milioni ed è stato sottoscritto il prestito subordinato T2 per 200 milioni.
In aggiunta, è stato ceduto ad AMCO – Asset Management Company il portafoglio credito deteriorato, operazione che ha riguardato l’acquisto pro-soluto da parte di AMCO, contro versamento del prezzo di circa 1 miliardo, di crediti deteriorati dal valore lordo di bilancio di circa 2,8 miliardi, composto per il 60% da posizioni classificate come unlikely to pay (Utp), inclusi alcuni rilevanti single name, e per la parte rimanente da sofferenze.
Infine, gli azionisti sono stati convocati in assemblea il prossimo 31 gennaio per la nomina degli organi sociali.