Il Consiglio di amministrazione di Biesse ha espresso la volontà di rifocalizzare la propria strategia in Cina e ha quindi deliberato alcune iniziative volte a modificare l’assetto organizzativo per il paese asiatico, primo paese al mondo per la produzione di mobili.
È quanto si legge in una nota della società, dopo che il Cda ha analizzato l’evoluzione della domanda del mercato cinese, alla luce delle recenti tensioni e del quadro politico-economico internazionale.
Il nuovo assetto organizzativo in Cina prevede il rafforzamento commerciale, ancora più orientata a rispondete ad ogni esigenza dei key accounts di medio grande dimensione, a loro volta sempre più orientati sull’alto di gamma, su soluzioni integrate, connesse e digitalizzate.
Per rispondere a questo trend saranno utilizzati in particolar modo gli stabilimenti produttivi in Italia e in India, ridimensionando significativamente l’attività produttiva cinese (orientata originariamente all’entry level).
Gli effetti positivi di tale scelta industriale saranno riscontrabili già a partire dal 2020, mentre nel corrente esercizio si prevedono oneri legati alla suddetta ristrutturazione in un range compreso tra 3 e 5 milioni.