Alcuni soci passano all’azione per il cambiamento della governance di Cattolica Assicurazioni, dopo la bufera conseguente all’uscita dell’amministratore delegato Alberto Minali su cui si sono mosse anche le autorità di controllo.
In tutta risposta il cda ha preso atto della richiesta e si è limitato ad avviare verifiche legali prima di procedere alla convocazione dell’assemblea straordinaria, che potrebbe avvenire nei primi mesi del prossimo anno.
Cattolica ha infatti emesso una nota per informare che nella serata del 18 dicembre è pervenuta presso la sede la richiesta di convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci da parte degli azionisti Francesco Brioschi, Massimiliano Cagliero, Giuseppe Lovati Cottini, Società SH64 e Società Credit Network & Finance, che rappresentano il 2,506% del capitale sociale.
L’obiettivo dell’iniziativa è il cambiamento delle regole di governance, come si evince dall’ordine del giorno che recita: “Nuove regole di governo societario: modificazioni, eliminazione e integrazioni agli articoli … dello statuto sociale. Delibere inerenti e conseguenti”.
La missiva è corredata da una relazione illustrativa e che motiva sia la richiesta che le varie modifiche.
Il consiglio di amministrazione, già convocato ordinariamente per il 19 dicembre, si è limitato a prendere atto della richiesta e ha deciso di procedere a verifiche legali sulle procedure.
“Il consiglio si è riservato le opportune verifiche e valutazioni anche con l’assistenza dei consulenti legali e”, si legge in una nota della compagnia, “si è, quindi, riservato di provvedere nelle forme e nei termini di legge, informando comunque le Autorità di Vigilanza. Una volta effettuate dette verifiche, si procederà anche alle opportune forme di pubblicità, in contatto, per quanto occorrerà, con le Autorità di Vigilanza stesse”.
Sulle tempistiche, il comunicato sottolinea che “il cda ritiene che la prossima riunione del consiglio, in conformità alle disposizioni di legge e di statuto e tenuto conto delle esigenze di cui sopra, si terrà entro la prima metà di gennaio 2020 e, quindi, che l’assemblea potrà essere convocata di conseguenza nei termini di legge”.