Mercati Usa – Prosegue la corsa su nuovi massimi in apertura

Partenza positiva a Wall Street, che prosegue la corsa su nuovi record storici in vista della pausa per le festività natalizie della prossima settimana. Dopo pochi minuti di scambi, S&P 500 e Nasdaq guadagnano lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,6 per cento.

Ieri i principali indici americani hanno aggiornato nuovamente i propri massimi assoluti, nonostante il voto alla Camera Usa sull’impeachment del presidente Donald Trump. Il provvedimento dovrà passare ora al vaglio del Senato, da cui è attesa un’assoluzione data la maggioranza repubblicana.

In particolare, lo S&P 500 ha superato quota 3.200 punti per la prima volta nella storia e il listino tecnologico si trova a circa un punto percentuale dalla soglia dei 9.000 punti, con un guadagno da inizio anno ben oltre il 30 per cento.

Per quanto riguarda le questioni commerciali, ieri il Segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin ha dichiarato che Stati Uniti e Cina firmeranno la cosiddetta fase uno dell’accordo a inizio gennaio, aggiungendo che l’intesa è completa e non sarà soggetta ad alcuna rinegoziazione.

Sul fronte macro, la lettura finale del Pil Usa del terzo trimestre ha registrato una crescita a un tasso annualizzato del 2,1%, confermando le attese degli analisti e la seconda stima preliminare (rivista dal +1,9% della prima lettura).

Nel comparto del reddito fisso il rendimento del decennale americano si attesta all’1,93% e quello del biennale all’1,4%, con l’inclinazione della curva dei Treasuries che rimane sui livelli più elevati da oltre un anno evidenziando come i timori di recessione si siano ormai allontanati.

Intanto il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro tornato sotto quota 1,11 e il dollaro/yen a 109,4. In rimonta la sterlina a 1,305 dollari, avviandosi comunque verso il maggior declino settimanale in oltre due anni in scia ai rinnovati timori di una hard Brexit.

Tra le materie prime, infine, poco mosso l’oro in area 1.480 dollari l’oncia, mentre sono in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 66,2 dollari e il Wti (-0,9%) a 60,6 dollari.