Obbligazioni – Lieve correzione del Btp decennale

Seconda metà seduta ancora in rialzo per le borse europee, con Milano che si mantiene ancora in tesa a +0,9 per cento.

Mercati che, in un clima prefestivo privo di spunti particolarmente significativi, conservano un approccio cauto e si mantengono in prossimità dei massimi raggiunti in scia al deal fra Usa e Cina. Il segretario al Tesoro statunitense, Steven Mnuchin, ha confermato che l’accordo è in fase di revisione, con la presentazione e la firma previste per gennaio.

Restando oltreoceano, si preannuncia una partenza positiva a Wall Street con un ulteriore allungo su nuovi record, dopo la diffusione della lettura finale del Pil americano del terzo trimestre. L’economia americana è cresciuta a un tasso annualizzato del 2,1%, confermando le attese degli analisti e il dato della seconda stima preliminare (rivista dal +1,9% della prima lettura).

Sull’obbligazionario, il T-Bond a 10 anni resta stabile al 1,93%, mentre sul Forex l’euro/dollaro è in calo in area 1,109.

Tornando in Italia, i commissari dell’ex Ilva e ArcelorMittal avrebbero raggiunto un accordo di base, che sarebbe stato firmato in mattinata, per negoziare fino al 31 gennaio 2020 sul futuro dello stabilimento di Taranto.

L’accordo, annunciato dal gruppo franco-indiano in una nota, rappresenta la base per continuare le trattative riguardanti un piano industriale per Ilva, che prevede investimenti in tecnologia green da realizzarsi anche attraverso una nuova società finanziata da investitori pubblici e privati.

Poco mosso il mercato a reddito fisso del Vecchio Continente, con i benchmark che limano 1 o 2 centesimi, eccezion fatta per il decennale italiano, il cui rendimento si appesantisce di 3 centesimi salendo al 1,44%, portando il differenziale verso Bund più vicino alla soglia di 170 punti base.