Analisi tecnica – Salini Impregilo: pressione ribassista ancora elevata

Le vendite registrate nel corso della seduta odierna hanno spinto le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore delle costruzioni non lontano dal fondamentale supporto statico di medio periodo posizionato a 1,626 euro. Fondamentale, in quanto lo scorso 7 novembre questo livello ha respinto i corsi delle azioni Salini Impregilo che poi hanno tentato un rimbalzo stoppato dalla presenza della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 1,826 euro.

L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, del sopracitato supporto statico posizionato a 1,626 euro, favorendo la ripresa del movimento discendente di medio periodo, potrebbe spingere le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Pietro Salini verso il successivo supporto statico individuabile a 1,58 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Salini Impregilo potrebbero poi dirigersi rapidamente verso un primo obiettivo posizionabile a 1,54 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a quota 1,501 euro.

L’attuale pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo milanese, al contrario, potrebbe diminuire sensibilmente nel caso di breakout di una prima resistenza statica posizionata a 1,698 euro in quanto in questo scenario positivo ci potrebbero essere margini di apprezzamento fino alla successiva barriera individuabile a 1,748 euro, livello nel cui intorno transita anche la trendline discendente di medio periodo. L’eventuale superamento di questo livello potrebbe spingere i corsi delle azioni Salini Impregilo verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 1,766 euro, con successivo target posizionabile a 1,782 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Salini Impregilo è pari a +16% (-56% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 5 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 2,04 euro, con un potenziale rialzista del 24,2 per cento.

Quotazione di riferimento: 1,643 euro

+8,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,782 euro;

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,766 euro;

+6,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,748 euro;

+3,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,698 euro;

-1,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,626 euro;

-3,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,580 euro;

-6,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,540 euro;

-8,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,501 euro.