Nei primi nove mesi del 2019 Ki Group ha riportato ricavi consolidati pari a 24,4 milioni, in calo dai 29,8 milioni al 30 settembre 2018.
Il gruppo, che opera prevalentemente nel settore della distribuzione all’ingrosso di prodotti biologici e naturali, sta subendo la continua crisi di consumi dei Canali “Erboristeria” e “Specializzato”, conseguenza del forte sviluppo degli assortimenti BIO nel Canale “GDO”. in tale contesto, ha avviato strategie volte all’ingresso nel Canale “GDO”, che stanno cominciando a produrre fatturati incrementali, ma tutt’ora largamente insufficienti a
compensare le perdite del Canale “Specializzato”.
L’Ebitda ha registrato un deficit di 0,5 milioni, rispetto al precedente dato positivo di 0,2 milioni. Una dinamica che riflette la contrazione del fatturato e le azioni di ristrutturazione del personale, nonché l’intervenuta messa in liquidazione della controllata Organic Food Retail, non più strategica per lo sviluppo del gruppo.
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 1,5 milioni, in aumento dagli 0,5 milioni al 30 settembre 2018.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 7 milioni, in aumento di 0,9 milioni rispetto a fine 2018 mentre al netto degli effetti dell’applicazione del principio IFRS 16 sarebbe diminuito di 1,1 milioni.
Nell’esercizio in corso la società prosegue con il rafforzamento delle attività distributive esistenti, attraverso un ulteriore ampliamento del parco clienti e della gamma di prodotti e servizi offerti alla clientela, il potenziamento dell’organizzazione e della struttura commerciale, distributiva e produttiva, nonché l’aumento dell’efficacia e dell’efficienza dei principali processi operativi.
Inoltre si attende nei prossimi mesi una particolare attenzione sul comparto export, su cui il gruppo intende investire in termini di ricerca di nuovi partner europei, ma anche extra europei.