Mediaset – Vivendi tenta ancora di bloccare il progetto Mfe

Il socio francese Vivendi ha inviato al Cda e al Collegio Sindacale di Mediaset un’ulteriore
lettera di critiche al progetto Mfe.

Mediaset, che ha convocato per oggi un Cda in merito al contenuto della lettera, precisa che il progetto Mfe ha una solida valenza strategica industriale e finanziaria, rappresentando un passaggio fondamentale del proprio sviluppo (confermato da un numero di analisti ben superiore rispetto a quelli citati da Vivendi, tra cui Glass Lewis, proxy advisor, che ha raccomandato di votare a favore della proposta di delibera oggetto dell’assemblea del 10 gennaio 2020).

Il Cda ritiene la governance della holding olandese Mfe funzionale alla realizzazione del relativo progetto ed è convinto della sua legittimità.

Si ricorda che dopo il tentativo fallito di conciliazione con Vivendi, richiesto dal Tribunale di Milano, Mediaset ha proposto modifiche allo statuto di MediaforEurope nei punti “anti-Vivendi” (relativi alla gestione della governance e al voto maggioritario), idonee non solo a uniformarsi alle indicazioni fornite dal giudice, ma anche a conformarne ulteriori specifici aspetti alla best practice.

Inoltre la proposta di delibera dell’assemblea del 10 gennaio non integra alcuna delle fattispecie previste per l’esercizio del diritto di recesso e, pertanto, agli azionisti di Mediaset che non concorrano alla sua adozione non spetterà tale diritto.

Infine, il gruppo tv di Cologno Monzese sottolinea che Vivendi continua ad assumere nuove iniziative volte ad ostacolare la realizzazione del progetto Mfe, che prevede la fusione per incorporazione della controllata Mediaset España nella capogruppo, con l’effetto di creare incertezza sull’andamento del titolo in Borsa.