I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,2-0,3%, preannunciando una partenza ancora in rialzo a Wall Street in una seduta che vedrà comunque volumi ridotti in vista della pausa per le festività natalizie.
Venerdì i principali indici americani hanno registrato gli ennesimi record storici, con lo S&P 500 (+0,5%) che ha messo a segno il settimo massimo consecutivo pur in assenza di particolari spunti operativi. Il Dow Jones è salito dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,4 per cento.
Il bilancio dell’ottava ha visto lo S&P500 avanzare dell’1,7%, il Dow Jones dell’1,1% ed il Nasdaq addirittura del 2,2% mettendo ormai nel mirino quota 9.000 punti, dalla quale dista meno di un punto percentuale.
Il clima sui mercati continua ad essere favorito dall’allentamento delle tensioni commerciali, con la firma della fase uno dell’accordo tra Stati Uniti e Cina attesa a gennaio.
Intanto Pechino ha reso noto che ridurrà le tariffe su oltre 850 categorie di prodotti, inclusi alimentari, componenti high-tech e beni di consumo, nell’ambito di un progetto per abbassare le barriere commerciali e sostenere la domanda domestica.
Verranno tagliati inoltre i dazi su oltre 8.000 prodotti per 23 paesi che hanno un accordo di libero scambio con la Cina. Una decisione che, sebbene non collegata alle relazioni con gli Usa, dovrebbe garantire che l’imminente intesa con Washington non comporti lamentele da parte di altri partner commerciali.
