Avvio poco sopra la parità per le borse europee, alla riapertura dopo la pausa natalizia in una sessione che sarà comunque probabilmente ancora caratterizzata da volumi ridotti tipici del periodo festivo.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 23.870 punti. In lieve rialzo il Dax di Francoforte (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).
Ieri Wall Street ha messo a segno l’ennesima seduta da record, con tutti e tre i principali indici americani che nel giorno di Santo Stefano hanno aggiornato nuovamente i propri massimi storici.
Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,8% superando per la prima volta quota 9.000 mila punti, trascinato in particolare dal balzo del 4,45% di Amazon in scia agli ottimi dati sulle vendite natalizie. In rialzo anche lo S&P 500 e il Dow Jones rispettivamente dello 0,5% e dello 0,4 per cento.
L’ottimismo dei mercati resta ancorato alle speranze sull’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, la cui firma secondo diversi osservatori potrebbe essere la chiave per il proseguimento del rally dell’azionario anche nelle prossime settimane.
Ieri Pechino ha detto di essere in stretto contatto con Washington sulla firma dell’accordo per la cosiddetta ‘fase uno’, il giorno dopo che il presidente americano Donald Trump ha annunciato che si terrà una cerimonia per la firma dell’intesa senza specificare data e luogo.
Intanto il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro salito a 1,113 e il dollaro/yen che viaggia in area 109,5. La sterlina si mantiene sopra quota 1,30 sul dollaro, in lieve rimonta dopo le perdite della scorsa settimana.
Tra le materie prime l’oro scambia in area 1.510 dollari l’oncia, mentre avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 68,1 dollari e il Wti (+0,3%) a 61,9 dollari in attesa della diffusione dei dati settimanali sulle scorte Usa.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 165 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,41 per cento.
Tornando a Piazza Affari, bene Saipem (+2,3%) dopo aver annunciato di essersi aggiudicata nuovi contratti ed estensioni di contratti esistenti nel Drilling Onshore e nel Drilling Offshore per un valore complessivo di circa 1,7 miliardi di dollari. In rosso Diasorin (-2,7%) e Fca (-0,8%).
