Partenza positiva a Wall Street, che prosegue il rally di fine anno su nuovi massimi storici. Dopo pochi minuti di scambi, Dow Jones e S&P 500 avanzano dello 0,2% mentre il Nasdaq guadagna lo 0,3 per cento.
Ieri i principali indici americani hanno messo a segno l’ennesima seduta da record, sostenuti dai guadagni del comparto retail e dai tecnologici in scia ai dati positivi sulle vendite natalizie.
In particolare, il Nasdaq ha superato per la prima volta quota 9.000 mila punti, avviandosi a chiudere il 2019 con un guadagno superiore al 35 per cento.
Il buon andamento della stagione dello shopping natalizio ha rassicurato gli investitori sulla fiducia dei consumatori statunitensi e sullo stato dell’economia Usa, alimentando ulteriormente il sentiment positivo dei mercati.
A sostenere il rally dell’azionario delle ultime settimane hanno contribuito soprattutto le notizie provenienti sul fronte commerciale, che hanno spinto i benchmark globali su nuovi record in attesa della firma dell’accordo tra Washington e Pechino.
La Cina ha detto di essere a stretto contatto con gli Usa per la firma della “fase uno” dell’accordo e che entrambe le parti stanno ancora affrontando le procedure necessarie prima della ratifica, facendo seguito alle parole del presidente americano Donald Trump secondo cui un’intesa commerciale provvisoria si sta realizzando.
Intanto il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,116 e il dollaro/yen a 109,5. In rimonta la sterlina a 1,309.
Tra le materie prime l’oro scambia in area 1.510 dollari l’oncia, mentre le quotazioni del greggio si mantengono in prossimità dei massimi da maggio con il Brent (+0,1%) a 68 dollari e il Wti (+0,2%) a 61,8 dollari.
In lieve rialzo, infine, il comparto del reddito fisso, con i rendimenti del decennale e del biennale americani in ribasso di circa due punti base rispettivamente all’1,88% e all’1,62 per cento.
