Wall Street riparte dopo la pausa natalizia con l’ennesimo record per tutti e tre gli indici principali. Oltre al Nasdaq (+0,8%) che sale per l’undicesima seduta consecutiva, la più lunga striscia dal luglio 2019, e per la diciottesima nelle ultime ventitre, avanzano sia il Dow Jones (+0,4%) che lo S&P500 (+0,5%).
Chiude invece invariato il Russell 2000, mentre il VIX guadagna un punto percentuale salendo a quota 12,65 punti.
Tra i titoli principali ennesimo record di Apple (+1,8%) che sfiora ormai la soglia dei 300 dollari, mentre Amazon guadagna il 4,3% in scia a vendite natalizie al massimo di sempre.
Tra i principali settori avanzano sia i consumi discrezionali (+1,4%) che le comunicazioni (+0,8%).
Sul mercato obbligazionario il rendimento del Tbond perde un punto base e scende al 1,9%.
Giornata molto positiva, invece, sia per tutte le materie prime che per i metalli preziosi. Tra i primi il petrolio (+0,9%) avanza fino a 61,65 dollari al barile, nuovo massimo degli ultimi tre mesi, mentre l’oro si inerpica fino a 1.515 dollari l’oncia tornando ai livelli di inizio novembre.
Sul mercato valutario, dollaro in lieve discesa a 1,112 nei confronti della moneta unica.