Azimut – Giuliani: “Nel 2019 supereremo i 300 mln di utile”

“Abbiamo chiuso l’ultima trimestrale a 250 milioni e supereremo abbondantemente i 300 milioni che ci eravamo prefissati”.

È quanto ha affermato in un’intervista rilaciata a Mf Pietro Giuliani, presidente e fondatore di Azimut, parlando a proposito dell’utile netto del 2019, aggiungendo che i “300 milioni per noi saranno solo un floor, ma ovviamente molto dipenderà dai mercati”, poiché una componente importante dei ricavi è legata alle commissioni di performance.

Il manager ha poi aggiunto che il 2019 si chiuderà con un una raccolta di circa 4,5 miliardi.

Giuliani ha poi ribadito che Azimut resterà indipendente e che non necessita di aggregazioni, poiché è in grado di continuare a crescere su base organica.

Riguardo alla strategia di espansione all’estero, il presidente di Azimut ha spiegato che “stiamo negoziando su più fronti e probabilmente acquisiremo un’ulteriore società negli Stati Uniti”, Paese dove è stato da poco inaugurato un ufficio con Jeffry Brown come amministratore delegato.

Proprio in merito alla strategia di crescita tramite acquisizioni oltreconfine, Giuliani ha rimarcato ancora una volta la bontà della scelta, con le masse estere, pari a 18 miliardi, che rappresentano il 30% del totale. Il gruppo è presente in Australia, Brasile, Messico e Turchia. Giuliani ha indicato anche nel Giappone un Paese potenzialmente interessante.

Il presidente di Azimut ha anche ricordato l’ottimo 2019 archiviato dal titolo, che è arrivato a guadagnare il 127%, la migliore performance del Ftse Mib.