Commercio (+0,6%) – Denaro su Ivs (+11%) e BF Holding (+9,7%) negli ultimi 3 giorni

Nell’ultima settimana, ridotta a tre giorni di contrattazioni dalle festività di fine anno, il Ftse Italia Commercio ha riportato un +0,6%, al di sopra del corrispondente europeo (-0,2%) e del Ftse Mib (-0,2%).

In chiusura di ottava l’inasprirsi della situazione sull’asse Washington-Teheran, in scia alla notizia del raid Usa a Baghdad che ha portato all’uccisione del generale iraniano Soleimani, ha accantonato l’ottimismo che aveva caratterizzato la prima seduta del 2020, date anche le inequivocabili parole utilizzate nella durissima la risposta dall’ayatollah Ali Khameneiche ha promesso vendetta con una “severa rappresaglia”.

Attesa per il prossimo 15 gennaio la firma della fase uno dell’accordo commerciale Usa-Cina. I colloqui riguardanti la seconda fase del deal saranno avviati a breve a Pechino.

Tornando al settore commercio, Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha ceduto l’1 per cento.

Tra le Mid, slancio di Ivs Group (+11%) dopo avere ricevuto la notifica che FinLav, attraverso la controllata al 100% Torino 1895 Investimenti, ha acquistato 6.900.000 azioni di Ivs Group corrispondenti complessivamente al 17,71% del capitale.

Tra le Small, la migliore è stata BF Holding (+9,7%), seguono Bioera (+4,3%) e Newlat (+2,4%).

Netweek (-2%) ha comunicato che, a seguito delle operazioni sinora effettuate di conversione del prestito obbligazionario convertendo interamente sottoscritto da Atlas Special Opportunities, sono state emesse complessivamente 2.766.464 nuove azioni. Per effetto delle suddette operazioni, il capitale sociale aumenta da 7.656.986,56 euro a 7.693.350,16 euro, mentre il numero delle azioni passa da 129.643.690 a 130.370.962 azioni.