Titolo in rialzo a Piazza Affari in scia al rally delle quotazioni del petrolio sull’escalation delle tensioni in Medio Oriente. Le azioni Eni guadagnano l’1,6% a 14,33 euro, rispetto al -1,6% del Ftse Mib.
I prezzi del greggio sono saliti sui massimi da novembre 2018 con il Brent che ha superato quota 70 dollari per la prima volta dallo scorso aprile, dopo il botta e risposta tra Washington e Teheran seguito al blitz Usa che ha portato all’uccisione del generale iraniano Soleimani.
A ciò si aggiunge un report di Goldman Sachs, che ha alzato il target price su Eni da 19 a 20 euro confermando il giudizio ‘buy’, secondo cui è terminato il periodo di revisione al ribasso degli utili delle oil company europee.
La banca d’affari americana ritiene infatti che i rischi che hanno appesantito il settore petrolifero negli ultimi 12 mesi sono ormai alle spalle, prevedendo un miglioramento dell’outlook per il 2020.
Nel complesso, secondo i dati raccolti da Bloomberg le raccomandazioni degli analisti su Eni si dividono in 19 ‘buy’, 10 ‘hold’ e 3 ‘sell’, con un target price medio di 16,40 euro pari a un potenziale upside di circa il 15% rispetto alle quotazioni attuali.
