Nell’ultima settimana, ridotta a tre giorni di contrattazioni dalle festività di fine anno, il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,2%, al di sopra del corrispondente europeo (-0,6%) e del Ftse Mib (-0,2%).
In chiusura di ottava l’inasprirsi della situazione sull’asse Washington-Teheran, in scia alla notizia del raid Usa a Baghdad che ha portato all’uccisione del generale iraniano Soleimani, ha accantonato l’ottimismo che aveva caratterizzato la prima seduta del 2020, date anche le inequivocabili parole utilizzate nella durissima la risposta dall’ayatollah Ali Khameneiche ha promesso vendetta con una “severa rappresaglia”.
Attesa per il prossimo 15 gennaio la firma della fase uno dell’accordo commerciale Usa-Cina. I colloqui riguardanti la seconda fase del deal saranno avviati a breve a Pechino.
Tornando al comparto Healthcare, prive di direzione le Big, con Recordati a +0,3% e Amplifon a -0,3 punti percentuali.
Tra le Mid, unica positiva Garofalo HC che porta a casa il 7,1 per cento, mentre tra i titoli a minore capitalizzazione, oltre la parità Pierrel (+0,3%). In coda Isagro (-5,5%).