Prove di rimbalzo per il comparto bancario Piazza Affari dopo le vendite delle ultime due sedute. Intorno alle 10:15 il Ftse Banche sale dello 0,9%, dopo il -1,1% e il -1,4% lasciati sul terreno ieri e lo scorso venerdì.
Il rimbalzo, come per gran parte del listino, è favorito dal fatto che sembrano ridursi i timori geopolitici legati al possibile scoppio di un conflitto Usa-Iran, dopo che Teheran non ha dato seguito con i fatti alle rappresaglie minacciate contro gli americani in seguito all’attacco degli Stati Uniti in Iraq che ha portato alla morte di un generale iraniano.
Tra le banche sul Ftse Mib risalgono Banco Bpm (+1,2% a 1,98 euro), Ubi (+0,6% a 2,85 euro), Intesa Sanpaolo (+0,6% a 2,35 euro), UniCredit (+1,2% a 13,24 euro), Bper (+1,2% a 4,55 euro) e Mediobanca (+0,9% a 9,91 euro).
Stesso copione sul Mid Cap con Mps (+0,9% a 1,39 euro), Creval (+0,3% a 0,0712 euro), Popolare Sondrio (+0,6% a 2,08 euro) e Credem (+1,2% a 5,13 euro).
In scia al comparto bancario, recuperano anche i titoli del risparmio gestito. Sul Ftse Mib tornano gli acquisti su Fineco (-2,9% a 10,40 euro), Azimut (+1,4% a 21,37 euro) e Banca Generali (+1,6% a 28,80 euro), mentre sul Mid Cap rimontano Anima (+0,6% a 4,45 euro) e Banca Mediolanum (+0,5% a 8,64 euro).