Brunello Cucinelli – Ricavi preliminari a 607,8 mln (+9,9%, +8,6% a cambi costanti) nel FY 2019

Il Cda ha esaminato i ricavi netti consolidati preliminari di vendita dell’anno 2019, che ammontano a 607,8 milioni, +9,9% a cambi correnti (+8,6% a cambi costanti) rispetto a 553 milioni al 31 dicembre 2018.

Positivo l’andamento in tutti i canali distributivi, monomarca e multimarca e in tutti i mercati di operatività del gruppo.

Si segnala che i dati riportati non comprendono l’impatto del principio contabile IFRS 16, in vigore dal 1° gennaio 2019. Tali impatti verranno riportati in occasione dell’approvazione dei dati definitivi dell’esercizio 2019 prevista per il prossimo 11 marzo.

Dall’analisi delle vendite per area geografica, sul mercato domestico il fatturato mostra una crescita del 1,8% raggiungendo 89,9 milioni (il 15% del totale). Alla crescita della domanda del cliente locale si accompagna quella degli acquisti del cliente internazionale, grazie alla proposta di collezione e al contributo del flagship di Montenapoleone-Milano, città che l’azienda ritiene a pieno titolo tra le capitali della moda europee, insieme a Londra e Parigi.

Più dinamici il mercato europeo (+13% a 184,9 milioni, il 30% del totale) e quello nord americano, dove le vendite sono aumentate del 8,9% a 203,8 milioni (il 34% del totale).

Oltreoceano l’azienda ha raggiunto l’accordo per la prossima apertura della boutique nel
quartiere di “Meatpacking District” a New York, zona considerata molto chic e trendy, in piena sintonia con l’interpretazione della offerta Brunello Cucinelli.

Prosegue l’espansione del gruppo nell’area Greater China con vendite aumentate del 15% a 63 milioni (il 10% del totale). Un mercato che per la società rappresenta un potenziale molto interessante, sia in riferimento al canale monomarca sia multimarca.

Infine, nel Resto del Mondo i ricavi sono aumentati dell’12,2% a 66,2 milioni (l’11% del totale).

Registrata una crescita anche in tutti i canali distributivi. Nel dettaglio, il retail ha superato 339 milioni (+14,6%), portando il proprio peso sul fatturato totale al 56 per cento. Positiva anche la crescita like-for-like (+4,2%).

Il network al 30 settembre 2019 è pari a 106 boutique, rispetto alle 100 boutique al 31 dicembre 2018, con 3 aperture nell’ultimo trimestre del 2019.

Il canale monomarca Wholesale riporta una crescita del 7,9%, con fatturato a 32,6 milioni (il 5% del totale). Il network è pari a 30 boutique, rispetto alle 27 boutique al 31 dicembre 2018.

Infine, il multimarca Wholesale sale del 4,1%, con vendite pari a 235,7 milioni (il 39% del totale), supportato dal rapporto con i più importanti Luxury Department Stores mondiali e Specialty Stores, che incrementano gli spazi dedicati al brand per soddisfare la domanda del cliente, aumentando allo stesso tempo il traffico del segmento più alto del lusso.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 cifra in 30 milioni circa, in aumento rispetto a 14,5 milioni di fine dicembre 2018, in considerazione anche degli investimenti a sostegno del brand in corso.

Questi ultimi sono pari a circa 53 milioni (45 milioni al 31 dicembre 2018). Gli investimenti commerciali supportano selezionate aperture e alcuni incrementi di prestigiose boutique, contribuendo alla crescita delle superfici di vendita nei Luxury Department Stores e al rinnovo e ampliamento degli show-room.

A questi si aggiungono gli investimenti destinati alla produzione, logistica e IT digital, a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture IT, della presenza digitale e del rinnovamento continuo di impianti produttivi e strutture logistiche.