Nei primi nove mesi dell’esercizio 2019-20, chiusi lo scorso 31 dicembre 2019, Piquadro ha riportato un giro d’affari di 121,8 milioni, in rialzo del 13,5% su base annua.
Una dinamica positiva determinata dal consolidamento integrale dei nove mesi delle vendite della Maison Lancel per 42,8 milioni (contro i sette mesi relativi al semestre chiuso al 31 dicembre 2018), dall’aumento del 3,7% delle vendite a marchio Piquadro a 56,7 milioni e dall’incremento del 9,2% delle vendite del marchio The Bridge a 22,4 milioni.
Entrando nei dettaglio del breakdown del giro d’affari, i ricavi registrati dal marchio Piquadro (56,7 milioni; +3,7% a/a) hanno beneficiato della crescita del canale Wholesale (+3%; 56,7% delle vendite a marchio Piquadro) e dell’aumento delle vendite del canale DOS (+4,7%; 43,3% delle vendite a Marchio Piquadro), che al suo interno include il sito e-commerce della Piquadro (+32,4% a/a).
Per quanto riguarda il marchio The Bridge (22,4 milioni; +9,4% a/a), è stata registrata una crescita del 5,5% del canale Wholesale (67,9% delle vendite a marchio The Bridge) e del 17,7% del canale DOS (32,1% delle vendite a marchio The Bridge).
I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel pari a 42,8 milioni, contribuiscono alla crescita del giro d’affari per circa il 9,9%. Ricordiamo che i ricavi registrati nei primi sette mesi dell’esercizio precedente erano pari a 32,2 milioni ma si riferivano ai mesi da giugno a dicembre 2018, periodo di inclusione della Maison Lancel nel perimetro di consolidamento del gruppo.
Infine, dal punto di vista geografico il gruppo è possibile osservare una crescita del 5,7% del fatturato realizzato nel mercato italiano, pari a 61,2 milioni (il 50,3% del totale), e del 24,3% nel mercato europeo, pari a 57,3 milioni (il 47,1% del totale). Nell’area geografica extra europea (denominata “Resto del mondo”) il gruppo ha generato un giro d’affari di 3,2 milioni (+0,6% a/a), pari a 2,7% del delle vendite consolidate.
