Utility (-0,1%) – Enel (+0,2%) contiene le vendite sul settore

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso intorno alla parità (-0,1%), sovraperformando al tempo stesso sia il Ftse Mib (-0,5%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,3%).

L’escalation di tensioni in Medio Oriente, dopo il raid USA della scorsa settimana che ha portato alla morte del generale iraniano Qassem Soleimani, ha accantonato l’ottimismo con cui si era aperto il 2020, sebbene gli investitori sembrino intenzionati ora, dopo un’iniziale selling, a soppesare il relativo impatto economico degli eventi.

Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del decennale italiano si è attestato all’1,34% con il relativo spread verso il Btp-Bund a 163 punti base.

Tra le Big, positiva solo Enel (+0,2%), che supera i 73,4 miliardi di valore, confermandosi la prima azienda nel mercato italiano e la prima azienda nel settore utilities in Europa per capitalizzazione.

In coda Italgas che lascia sul terreno l’1,4 per cento.

Tra le Mid, in rialzo di messo punto percentuale Iren. Arretrata Falck Renewables che lascia sul terreno il 3,1 per cento.

Tra le Small, sopra le parità solo Edison (+0,5%). TerniEnergia (-1%) ha sottoscritto un contratto preliminare di cessione del 100% di NewcoEnergy, proprietaria dell’impianto di biodigestione e produzione di biometano in costruzione di Calimera (LE). Il corrispettivo dell’operazione è pari a 2,9 milioni.