Analisi tecnica – Fca: supporti e resistenze chiave da monitorare

Dopo aver raggiunto lo scorso 4 novembre il massimo degli ultimi 16 mesi a 14,78 euro sulla scia dell’annuncio della fusione con Psa, le quotazioni dei titoli del gruppo automobilistico italo-americano hanno avviato un deciso movimento ribassista, giungendo oggi a testare per la seconda volta in due giorni il fondamentale supporto statico posizionato a 12,658 euro. Livello posizionato leggermente al di sotto della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 12,694 euro.

Il cedimento del sopracitato supporto a 12,658 euro, favorendo la continuazione dell’attuale downtrend di medio periodo, potrebbe spingere rapidamente i corsi delle azioni Fca verso il successivo supporto individuabile a 12,434 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Mike Manley potrebbero poi essere proiettate verso un primo obiettivo di breve posizionabile a 12,068 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a quota 11,714 euro.

Lo scenario negativo appena delineato per i corsi delle azioni Fca potrebbe essere accantonato nel caso di rapido breakout di una prima resistenza statica posizionata 13,046 euro in quanto la minore pressione dei venditori potrebbe consentire un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 13,266 euro. L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo controllato da Exor (28,67% del capitale) verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 13,566 euro, con successivo target a quota 13,92 euro.

La performance dei titoli Fca da inizio anno è pari a -3,0% (+4,0% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 21 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,50 euro, con un potenziale rialzista del 28,9 per cento.

Quotazione di chiusura: 12,80 euro

 

+8,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 13,92 euro;

+6,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 13,566 euro;

+3,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 13,266 euro;

+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 13,046 euro;

 

-1,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 12,658 euro;

-2,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 12,434 euro;

-5,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 12,068 euro;

-8,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 11,714 euro.