Banca Mediolanum – Dividendo straordinario nel 2019

Il 2019 sarà archiviato “con un risultato economico molto importante e il nostro obiettivo è creare una storia di dividendi in crescita; il nostro obiettivo è pagare un dividendo superiore ai 40 centesimi pagati nei tre anni precedenti. E, siccome sarà un anno particolare a livello di utile, pagheremo anche un dividendo straordinario”.

Con queste parole Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum ha annunciato la prossima remunerazione degli azionisti nel corso di una conferenza stampa, aggiungendo che il dividendo straordinario sarà corrisposto cash.

Massimo Doris ha poi aggiunto che per il 2020 la banca punta a raggiungere un target di raccolta di 700 milioni per i Pir, mercato che dovrebbe ripartire dopo le recenti modifiche introdotte dal Governo. La raccolta inizierà a febbraio.

Nella stessa sede è intervenuto anche Ennio Doris, presidente e fondatore di Banca Mediolanum, affermando che “siamo aperti a esaminare operazioni nel settore del risparmio gestito”, precisando però che “se prendessimo un’intera rete la dovremmo tenere separata dalla nostra. Quindi è difficile che accada”.

 

Il presidente di Banca Mediolanum ha poi escluso una potenziale fusione con Mediobanca, sottolineando che “noi di certo non ci diluiremo con nessuno”.

A proposito di Mediobanca, di cui il gruppo Mediolanum è azionista al 3,34%, Ennio Doris ha riportato che l’istituto di piazzetta Cuccia non è obbligato a fare acquisizioni pur potendo valutare potenziali occasioni nel caso si presentassero e che deve andare sempre di più nella direzione di diventare una public company, dicendosi anche favorevole a un eventuale cambio della statuto che preveda la nomina di un Ad esterno.

Intorno alle 14:50 a Piazza Affari il titolo sale dell’1,2% a 8,70 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,5 per cento.