Infrastrutture (+1,3%) – Seduta di acquisti per Atlantia, in rialzo del 2%

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,3%, sovraperformando ampiamente al tempo stesso sia il Ftse Mib (+0,6%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,1%).

I mercati restano in attesa di ulteriori sviluppi sul fronte Usa-Iran, dopo l’uccisione del generale Soleimani e le minacce di ritorsioni da parte di Teheran. Nei prossimi giorni l’attenzione degli operatori dovrebbe concentrarsi prevalentemente inoltre sui dati relativi al mercato del lavoro statunitense, in uscita venerdì, e sulla firma dell’accordo fra Stati Uniti e Cina, prevista per la prossima settimana.

Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato il 2% in scia allo slittamento del vertice di maggioranza che avrebbe dovuto decidere in merito alla revoca della concessione, considerando anche le diverse posizioni all’interno della coalizione di maggioranza.

Nel frattempo, secondo indiscrezioni di stampa, nelle prossime settimane è attesa l’approvazione del nuovo piano industriale pluriennale della controllata Autostrade per l’Italia che presenterà importanti novità in termini di innovazione tecnologica e sostenibilità, con una particolare attenzione dedicata al tema caldo della manutenzione della rete autostradale.

Bene Astm tra le Mid del comparto (+3,5%), seguita subito dopo da Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.

Per quanto riguarda i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnala la performance di Toscana Aeroporti (+3,2%).