Il settore delle due ruote chiude il 2019 in modo positivo, confermando una ripresa che dura da 6 anni di seguito. Secondo i dati Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), il totale immatricolato (veicoli superiori a 50cc) si attesta a 231.937 vendite, pari al +5,7% rispetto al 2018.
Il contributo delle moto con 98.883 pezzi è pari a un +6,3%, mentre gli scooter, che rappresentano oltre il 57% del mercato, totalizzano un +5,2% a 133.054 unità. Le registrazioni dei “cinquantini” si fermano a 20.357 veicoli con un decremento del -2,7%, nonostante l’ottimo andamento degli scooter elettrici che superano le 4.000 unità grazie agli incentivi e alla spinta dello scooter sharing.
Il totale complessivo delle 2 ruote (moto e scooter >50cc + veicoli 50cc) arriva a 252.294 pezzi pari al +4,9% rispetto all’anno scorso.
Per quanto riguarda dicembre, le immatricolazioni sono diminuite del 16,5% a 6.125 unità, ma si confrontano con un dicembre 2018 anomalo che era aumentato del 54% a causa dello smaltimento dello stock di veicoli euro 3, che si era tradotto in un anticipo di immatricolato.
Le moto con 2.738 pezzi mostrano un decremento pari al 25%, mentre gli scooter arretrano di un più contenuto -8,1% a 3.387 unità. Le registrazioni dei ciclomotori al contrario totalizzano un +77,1% con 2.274 pezzi, grazie agli incentivi sui veicoli elettrici che triplicano i volumi di vendita nel mese; gli scooter elettrici fino a 45kmh, raggiungono a totale anno 4.029 unità pari a una quota del 20% del totale comparto. Anche moto e scooter superiori ai 45kmh aumentano i volumi nell’anno fino a 1.810 pezzi, tuttavia la quota non raggiunge l’1%. Si ricorda che dicembre pesa solo il 3% delle vendite annue.