Analisi tecnica – Telecom Italia: tentativo di rimbalzo sulla media a 100 sedute

Il mancato superamento della resistenza statica posizionata a 0,5761 euro ha innescato un movimento discendente, con le quotazioni dei titoli del gruppo telefonico italiano che hanno rotto al ribasso la trendline rialzista di medio e sono scivolate a ridosso della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 0,527 euro. Nelle ultime due sedute (compresa quella odierna), questo supporto dinamico ha arrestato la pressione dei venditori, anche se i corsi delle azioni Telecom Italia hanno mostrato una forza relativa decisamente inferiore a quella del Ftse Mib.

L’ulteriore tenuta di questo livello potrebbe però consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luigi Gubitosi di tentare una reazione, che potrebbe assumere le caratteristiche di un vero e proprio rimbalzo con il breakout di una prima resistenza statica posizionata a 0,5435 euro. In questo scenario positivo, i corsi delle azioni Telecom Italia potrebbe così tentare un veloce riposizionamento in direzione della resistenza statica, ma anche dinamica (trendline ascendente di medio periodo), posizionata a 0,556 euro, al di sopra della quale i due obiettivi rialzisti di breve periodo sono poi individuabili a 0,567 euro, il primo, e a 0,576 euro, il secondo.

L’eventuale cedimento del sopracitato supporto posizionato a 0,527 euro, al contrario, potrebbe favorire la ripresa del movimento discendente di breve periodo con possibile discesa delle quotazioni dei titoli dell’ex-incumbent telefonico verso il successivo supporto individuabile a 0,519 euro. Soltanto, il cedimento, confermato in chiusura di seduta di questo livello, potrebbe poi indirizzare i corsi delle azioni Telecom Italia verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 0,508 euro, con successivo target a quota 0,488 euro.

La performance dei titoli Telecom Italia da inizio anno è pari al -5% (+15,4% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 0,96 euro, con un potenziale rialzista del 81,1 per cento.

Quotazione di chiusura: 0,53 euro

 

+8,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 0,576 euro;

+7,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 0,567 euro;

+4,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 0,556 euro;

+2,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 0,5435 euro;

 

-0,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 0,527 euro;

-2,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 0,519 euro;

-4,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 0,508 euro;

-7,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 0,488 euro.