Energica Motor Company – Previsto ancora in profondo rosso il 2019 e il 2020

I vertici di Energica Motor prevedono di consuntivare rilevanti perdite sia per l’esercizio in corso che per il 2020. Sul fronte delle vendite per fine 2019 si attendono invece un fatturato di 3,25 milioni in crescita di oltre il 50% rispetto a fine 2018, anche grazie alla visibilità ottenuta dal MotoE e all’interesse riscontrato dalle novità “MY2020” presentate ad Eicma 2019. Il primo semestre 2019 si è chiuso con un deficit salito a 4,5 milioni, dai 3,9 milioni del 2018. In sensibile aumento anche la perdita sia dell’Ebitda (da 3 milioni a 3,2 milioni), sia dell’Ebit, il cui deficit è aumentato del 12% a 4,4 milioni. I ricavi sono passati da 1,2 a 1,8 milioni.

Modello di business

Energica Motor Company, nata nel 2009 dall’esperienza del Gruppo CRP, centro d’eccellenza per le tecnologie, all’avanguardia nel settore del motor sport con una lunga esperienza nel settore della Formula 1 e dell’aeronautica, è la prima casa costruttrice al mondo di moto a propulsione elettrica ad elevate prestazioni “Made in Italy”.

La società ha realizzato “Energica Ego”, il primo modello di moto elettrica ad elevate performance ed “Ego 45”, una superbike elettrica italiana esclusiva high tech, creata per la celebrazione del 45° anno del socio fondatore. La streetfighter elettrica “Energica Eva” rappresenta il secondo modello della casa, mentre Energica Eva EsseEsse9, versione elettrica classica, è il terzo modello.

Ultimi avvenimenti

Nel primo semestre 2019 l’operatività del gruppo è stata contrassegnata dalla ricostruzione dei prototipi Ego Corsa per la FIM Enel MotoE World Cup (di cui la società sarà fornitore unico per il triennio 2019-2021), prima sviluppati e costruiti, poi andati distrutti nell’incendio del paddock avvenuto sul circuito di Jerez (Spagna) in marzo durante i test pre-stagionali. Le 18 moto e il materiale accessorio andati distrutti sono stati ripristinate e la gara inaugurale, prevista per il 5 maggio, si è tenuta il 7 luglio.

Sotto il profilo commerciale la società modenese si è aperta a nuovi mercati. Siglati 7 nuovi accordi sia in Europa che negli Stati Uniti e ampliata la rete sales includendo importanti aree commerciali come Maryland e regione Mid-Atlantic, New York, Oregon, Belgio, Malta e Maiorca. A luglio è invece entrata ufficialmente sul mercato asiatico grazie a un nuovo accordo a Hong Kong, mentre ad ottobre in Ungheria. Più recenti i nuovi accordi commerciali raggiunti in Italia e Francia. Infine, sempre in luglio, Energica Motor ha siglato una partnership con Dell’Orto, storica azienda produttrice di sistemi di iniezione elettronica, per la realizzazione e commercializzazione di una nuova power unit per moto elettriche (EV) small e medium size.

Conto economico

Il gruppo Energica Motor Company chiude il primo semestre 2019 con un aumento del deficit finale a 4,5 milioni, dai 3,9 milioni di un anno prima. In sensibile aumento anche la perdita a livello sia di Ebitda, passata da 3 milioni a 3,2 milioni, sia di Ebit, il cui deficit è aumentato del 12% a 4,4 milioni. Il peggioramento è principalmente attribuibile, oltre alla fase di start-up commerciale ancora in corso, agli oneri connessi al ripristino dei materiali da gara andati distrutti nell’incendio di Jerez.

I ricavi a fine giugno salgono a 1,8 milioni, da 1,2 milioni di un anno prima, grazie alle maggiori vendite di ricambi (+ 0,3 milioni) e a quelli connessi principalmente a noleggi, legati al campionato MotoE per circa 0,5 milioni (non realizzatesi al 30/6/18). Diminuite invece di 0,2 milioni le vendite di motoveicoli a causa dalla pubblicità negativa conseguente agli eventi di Jerez oltre che dal cambiamento di politica commerciale adottato dal management.

Analogo andamento ha caratterizzato il 2018, il cui fatturato consolidato, più che quadruplicato a 2,2 milioni (0,5 milioni a fine anno 2017), non è sufficiente a produrre la marginalità necessaria a coprire i costi fissi di struttura. Aumentato infatti il deficit sia dell’Ebitda a 5,3 milioni (3,7 milioni nel 2017), soprattutto per l’aumento del costo del personale a supporto della produzione e dell’attività di R&S, sia dell’Ebit a 7,3 milioni (-5,5 milioni a fine 2017).

La perdita netta finale si fissa a 7,3 milioni, inclusi 0,4 milioni di svalutazioni, aumentata rispetto ai 5,8 milioni del 2017.

Stato Patrimoniale

Nell’ultimo triennio la società ha effettuato operazioni di finanza straordinaria volte al rafforzamento patrimoniale e al reperimento di nuove risorse finanziarie, visibili nell’andamento del Patrimonio netto e nell’evoluzione della posizione finanziaria netta, positiva per 2,8 milioni a fine giugno 2019 (negativa per 3,9 e 1,4 milioni rispettivamente nel 2017 e 2018).

In particolare, nel primo semestre 2019 il gruppo ha reperito liquidità tramite l’emissione di due tranche del Poc (2,5 milioni), convertite in azioni, e un aumento di capitale per ulteriori 2 milioni circa.

Si segnala inoltre che al fine di ottenere ulteriori risorse finanziarie necessarie a coprire gli investimenti richiesti quale costruttore unico di FIM Enel MotoETM World Cup e per supportare la crescita delle vendite, gli amministratori hanno previsto nel Piano di cassa il reperimento di almeno 3,5 milioni mediante un aumento di capitale sociale, entro i primi mesi del 2020. In alternativa CRP Meccanica Srl, socio di maggioranza, ha confermato l’impegno di colmare il fabbisogno finanziario del gruppo tramite la cessione di propri assets aziendali.

Ratio

I risultati negativi conseguiti nel periodo in esame non rendono significativi gli indicatori di bilancio relativi alla capacità di rimborso del debito e del ritorno per gli azionisti.

Per quanto riguarda invece la leva finanziaria, nel 2017 e 2018 permane sotto l’unità in virtù della continua iniezione di risorse effettuata con le operazioni finanziarie poste in essere nel periodo. Manovre che hanno tra l’altro consentito l’inversione di segno della posizione finanziaria netta nel primo semestre, passata da indebitamento a liquidità, rendendo di fatto non significativo il quoziente di indebitamento.

Outlook

Il management preso atto dell’andamento del primo semestre 2019 e in connessione alla fase di start-up commerciale ancora in corso, prevede di realizzare significative perdite per l’esercizio in corso e il 2020.

Sul fronte delle vendite lo stesso ritiene che il positivo trend di crescita di fatturato avviato nei primi mesi del 2019 e in costante incremento possa continuare nel corso dell’intero anno grazie alla crescente brand awareness del gruppo, allo sviluppo della rete infrastrutturale a favore della mobilità elettrica nonché alla realizzazione di nuovi accordi e partnership per la vendita nel mondo delle moto a marchio Energica.

“Grazie alle varie attività intraprese – indicano gli amministratori – il gruppo Energica è riuscito ad ampliare la propria rete di vendita e gli effetti delle strategie di marketing e commerciali poste in essere continueranno a dare maggiori frutti già a partire dai prossimi mesi. I concessionari, sensibili alle richieste del mercato, riconoscono la qualità del prodotto, la credibilità e le potenzialità del business, dedicando sempre più spazio alle nostre moto nei loro showroom a discapito dei prodotti tradizionali, anche di marche storiche e blasonate”.

Punti di forza

  • Aspetto positivo dei veicoli elettrici è l’assenza di inquinamento da combustione
  • Accordi commerciali in diverse aree geografiche e in particolare in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente
  • Consistenti investimenti in R&S per sviluppare i modelli e rendere ancor più apprezzabili le performance dei veicoli
  • Crescente brand awareness

Punti di Debolezza

  • Eventuale mancato ottenimento nei primi mesi del 2020 di risorse finanziarie rivenienti da un pianificato, ma non ancora concluso, aumento di capitale sociale con sovrapprezzo di almeno 3,5 milioni
  • Prodotti limitati ad un numero ristretto di clienti
  • Ritardi nell’installazione di ricariche

Opportunità

  • Il mercato dei veicoli elettrici a due ruote è molto promettente
  • Il segmento di mercato del gruppo (HPEM-High-Powered Electric Motociclette), è caratterizzato dalla presenza di un numero limitato di player ancora impegnati nella fase di prototipazione

Minacce

  • Player medio/grandi proprietari di “brand storici” potrebbero decidere di investire nella mobilità elettrica e, forti del loro marchio, accentuare la competizione.

Borsa

Il titolo Energica Motor Company, che oggi quota 2,43 euro, negli ultimi 12 mesi ha lasciato sul terreno il 13%, rispetto al 6% perso dell’indice di riferimento il Ftse Aim Italia. L’azione dopo aver toccato il massimo a quota 2,85 euro (11 gennaio 2019) ha manifestato un andamento altalenante con il minimo a 2,17 euro dello scorso 2 ottobre.