Ubi – All’esame il prolungamento della partnership con Aviva e Cattolica

Ubi starebbe valutando una possibile proroga di due-tre anni dell’accordo di bancassurance con Aviva e Cattolica, in quanto quelli attualmente in corso scadranno nel 2020.

Lo si apprende da Mf. Nelle scorse settimane la banca stava valutando l’ipotesi di allearsi con un unico partner e, a questo scopo, aveva dato avvio a una gara per ricevere le potenziali offerte dalle compagnie interessate alla partnership. Cattolica e Generali non avevano presentato alcuna offerta.

Quelle di Aviva e Cardif (gruppo Bnp Paribas), invece, non sarebbero state in linea con quanto si aspettava l’istituto lombardo. Voci di stampa parlavano di una valorizzazione del deal tra i 600-700 milioni.

Un’altra possibilità di cui si era parlato nelle scorse settimane era quella di una gestione interna del business assicurativo, che consentirebbe di beneficiare interamente degli utili generati.

Sempre secondo le stesse indiscrezioni, Ubi potrebbe anche allearsi con un operatore finanziario, per esempio un fondo di private equity, che permetterebbe di disporre delle risorse necessarie per la crescita del business.

Un quadro più chiaro dell’approccio di Ubi al business assicurativo lo si avrà in occasione della presentazione del nuovo piano industriale, attesa per il primo trimestre 2020.

Intorno alle 10:00 a Piazza Affari il titolo sale dell’1,4% a 2,90 euro, un andamento in linea con l’indice di settore.