Nel terzo trimestre 2019/2020, chiuso lo scorso 30 novembre, il gruppo Unieuro ha contabilizzato un giro d’affari di 700 milioni, in progresso del 13,1% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
Una dinamica positiva che si è riflessa, seppur in misura lievemente più contenuta, a livello di Ebitda adjusted, cresciuto del 12,5% a 31,6 milioni mentre su base reported l’aggregato è balzato del 44,7% a 28,8 milioni.
I dati adjusted non comprendono item non ricorrenti, inclusa la rettifica dei ricavi netti da garanzie riferiti al servizio di assistenza.
L’Ebit adjusted ha registrato un incremento dell’11,9% a 24,4 milioni, nonostante ammortamenti e svalutazioni aumentati del 14,3 per cento.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto adjusted aumentato dell’8,7% a 22,4 milioni, mentre su base reported l’ultima riga del conto economico mostra un miglioramento del 51,1% a 19,8 milioni.
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta prima dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 si è attestata a 31,5 milioni, a fronte di un indebitamento finanziario netto di 49,5 milioni di fine agosto 2019.