Il titolo della Rossa segna la miglior performance del Ftse Mib, aggiornando leggermente il proprio massimo storico a 156,75 euro rispetto ai 156,35 euro toccati lo scorso 27 novembre. Le azioni Ferrari guadagnano il 2,6% rispetto al +0,3%, seppure con volumi inferiori rispetto alla media degli ultimi tre mesi.
Il prossimo catalyst per il titolo sarà la presentazione dei risultati del quarto trimestre e dell’intero 2019, con gli analisti che non escludono un miglioramento della guidance per quest’anno dato che il gruppo è sulla buona strada per raggiungere se non addirittura anticipare gli obiettivi finanziari del piano industriale.
Si ricorda che secondo i dati raccolti da Bloomberg i giudizi degli analisti su Ferrari si dividono in 14 ‘buy’, 8 ‘hold’ e 3 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 153,63 euro sostanzialmente in linea alle quotazioni attuali. La performance a un anno mostra un guadagno di circa il 60 per cento.