Fincantieri stringe sul progetto per la costruzione di quattro sommergibili U-212 NFS per la Marina militare italiana, in affiancamento ai quattro già in servizio che il gruppo ha realizzato su licenza della tedesca ThyssenKrupp Marine Systems.
Il valore del programma per le 4 unità è di 2,3 miliardi, di cui 1,3 miliardi per la prima tranche: di questi, 806 milioni arriveranno dalla manovra 2018 e 544 milioni dal “fondone” (“Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese”, istituito nel 2017).
E’ quanto riporta Il Sole 24 Ore, facendo seguito a quanto anticipato lo scorso agosto, senza però fornire una possibile data entro cui il governo potrebbe dare l’approvazione finale.
Terminato l’iter amministrativo, ci sarà la firma del contratto tra il gruppo guidato da Giuseppe Bono e la Marina militare italiana, che contribuirà a rafforzare e ad aumentare il presidio a difesa dei confini con sommergibili e, più in generale, con mezzi navali tecnologicamente avanzati, in grado di contrastare la crescente minaccia di forze non alleate nelle acque internazionali.
Si precisa che la Marina militare italiana e tedesca collaborano da oltre vent’anni e, di recente, hanno rinnovato l’accordo di cooperazione allo scopo di rafforzare la collaborazione reciproca, sia in vista della nuova fornitura di sottomarini per l’Italia sia nel supporto logistico dei battelli già in servizio.
Inoltre, nel 2018 Fincantieri e ThyssenKrupp hanno sottoscritto un accordo di cooperazione industriale che consentirà al gruppo italiano di accedere all’intero know how di progettazione del sommergibile e di collaborare in modo paritetico nella vendita di tali prodotti sul mercato dell’export.