Il processo per la vendita di una quota della controllata Telepass sembrerebbe pronto a ripartire, scrivono diverse fonti di stampa, secondo le quali Atlantia avrebbe riavviato lo studio di un piano che sarà pronto per febbraio.
Dichiarazioni che non hanno ricevuto nessun commento in merito dalla società controllata dalla famiglia Benetton.
Le indiscrezioni sottolineano l’intenzione di Atlantia di cedere una quota fino al 49% di Telepass che, ricordiamo, era stata valutata oltre 2 miliardi. Si ricorda che la statunitense Warburg Pinctus valutava la società 2,3 miliardi, superando le stime dei concorrenti Partners Group (2,1 miliardi) e Apax Partners (1,95 miliardi).
La cessione di una quota nella società dei pedaggi autostradali, finita successivamente in stand by complice anche la delicata situazione affrontata dalla controllata Autostrade per l’Italia, potrebbe quindi essere riaperta a breve con l’obiettivo di creare una joint venture per espandersi in ambito internazionale e rafforzare il presidio in alcuni settore strategici, come la gestione dei parcheggi e il fleet management.
Secondo una delle fonti, la cessione potrebbe interessare anche una quota di maggioranza a seconda del piano di creazione di valore che i nuovi potenziali acquirenti presenteranno. Al di là della proposta economica, ricordiamo infatti come il precedente piano di cessione prevedesse l’assegnazione ad ogni soggetto interessato di un punteggio in base a piano strategico, governance e sinergie offerte.