BB Biotech ha registrato nel 2019 un Nav in rialzo del 28,1% mentre il titolo ha guadagnato il 22,6 per cento.
Performance che riflettono l’apprezzamento nei confronti dei solidi progressi operativi conseguiti da molte delle partecipazioni in portafoglio.
Il tutto in un 2019 positivo anche per il comparto biotecnologico nel suo complesso, con il Nasdaq Biotech Index che ha registrato nel periodo considerato un rialzo cumulato del 26,9 per cento.
A dicembre il titolo ha ceduto il 2,7% mentre il Nav è sceso del 3,3 per cento. Suddetto benchmark ha invece registrato un calo dell’1,1 per cento.
Nel mese in esame alcune società in portafoglio sono state interessate da una serie di importanti eventi.
Audentes, che al 30 settembre 2019 rappresentava l’1,2% del portafoglio di BB Biotech, e Astellas Pharma hanno raggiunto un accordo definitivo in base al quale quest’ultima acquisterà Audentes stessa a un prezzo di 60 dollari per azione in contanti, per un valore d’impresa complessivo di circa 3 miliardi. A dicembre Audentes ha guadagnato il 105,9% in dollari.
Intra-Cellular (0,6% del portafoglio partecipazioni) ha annunciato che Caplyta (lumateperone) ha ottenuto l’approvazione da parte della FDA statunitense per il trattamento della schizofrenia negli adulti. A dicembre il titolo è balzato del 253,4% in dollari.
Sage Therapeutics (5,6% del portafoglio partecipazioni) non è riuscita a raggiungere il proprio endpoint primario nel suo studio di Fase III sul preparato SAGE-217 (studio Mountain) negli adulti affetti da disturbo depressivo maggiore (MDD). A dicembre il titolo ha ceduto il 53,7% in dollari.
BB Biotech guarda con fiducia a un 2020 promettente, caratterizzato dal raggiungimento di importanti pietre miliari e da possibili approvazioni a favore di aziende presenti nel proprio portafoglio, che dovrebbero così registrare una crescita del proprio prezzo azionario e contribuire quindi alla performance del titolo.