In Cina “puntiamo a raggiungere 50 miliardi di euro di masse amministrate nel medio periodo”.
È quanto ha affermato in un’intervista a il Sole 24Ore Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, ricordando che nel Paese asiatico “abbiamo ottenuto con Yi Tsai la prima licenza assegnata a un operatore estero a poter operare sul mercato domestico del risparmio: abbiamo 30 persone, saliranno a 60 e poi a 100 a fine anno”.
Il presidente di Intesa Sanpaolo ha poi sottolineato che “abbiamo un piano d ’impresa e andremo avanti su questa linea: siamo a buon punto in quasi tutte le direttrici e abbiamo messo in cantiere a fine 2019 una serie di novità che avranno un effetto importante nel 2020 e in futuro”.
Gros-Pietro ha anche ricordato le ultime operazioni annunciate dalla banca, quelle con Rbm, Nexi e Sisal Pay.