Bper è al lavoro per concludere entro il primo semestre 2020 la cessione tramite cartolarizzazione, con ricorso alla garanzia pubblica (Gacs), di un pacchetto compreso tra 1-1,2 miliardi di sofferenze.
È quanto riporta Mf. L’operazione si inquadrerebbe nell’ambito del de-risking avviato dalla banca negli ultimi anni.
Lo scorso ottobre Alessandro Vandelli, Ad della banca modenese, aveva specificato l’intenzione dell’istituto di procedere entro la prima metà del 2020 con la vendita di oltre 1 miliardo di crediti deteriorati per anticipare il target di riduzione sotto il 9% dell’Npe ratio lordo rispetto al 2021, come da piano industriale, proseguendo al contempo anche con la gestione interna di Npl e Utp.
Intorno alle 09:20 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,6% a 4,57 euro, mentre l’indice di settore arretra dello 0,4 per cento.