Traguardo storico per ENAV, che nel corso della mattinata odierna ha raggiunto per la prima volta la soglia dei 3 miliardi di euro di capitalizzazione, toccando un massimo storico intraday di 5,555 euro per azione.
Un risultato particolarmente significativo, raggiunto circa tre anni e mezzo dopo la quotazione in borsa. Enav, infatti, è sbarcata a Piazza Affari il 26 luglio 2016 con un prezzo di collocamento pari a 3,3 euro, corrispondente ad una market cap di 1.788 milioni. Il tutto al termine di un’Ipo che ha registrato richieste pari a circa 8 volte l’offerta.
Dal momento della quotazione, dunque, ENAV ha realizzato un guadagno pari a circa il 68 per cento. Nel solo 2019 il valore del titolo è aumentato di oltre il 25%, sovraperformando l’indice FTSE Italia Mid-Cap di cui fa parte (fermo a +18%), mentre dall’inizio di quest’anno la crescita si attesta a circa il 4 per cento.
A spingere il titolo fino alla valutazione attuale ha contribuito senza dubbio la crescita costante e inarrestabile dei risultati economici. Nell’ultimo anno, in particolare, ENAV ha confermato il proprio ruolo di eccellenza fra i gestori europei del traffico aereo, continuando a migliorare la qualità del servizio pur in un contesto di sviluppo elevato del traffico di rotta in Italia.
Gli ultimi dati di traffico disponibili sono quelli relativi al periodo gennaio-novembre 2019, in cui il traffico di rotta in Italia ha registrato un incremento del 6,6 per cento. Un risultato ottimale, in attesa delle statistiche aggiornate su dicembre che verranno diffuse nei prossimi giorni.
La Società, nell’ultima relazione finanziaria al 30 settembre, ha confermato la guidance per l’esercizio 2019, che prevede ricavi netti stabili o in crescita low single-digit, per effetto della riduzione della tariffa regolamentata in un contesto di crescita del traffico, ed Ebitda margin intorno al 32 per cento. La Società ha anche ribadito la guidance sul dividendo per il 2020, relativo all’esercizio 2019, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente, in linea con la dividend policy approvata e comunicata al mercato.
Inoltre, nell’ultimo anno ENAV si è rafforzata significativamente nel business non regolato, acquistando la Divisione Air Navigation di IDS – Ingegneria dei Sistemi e proseguendo nello sviluppo della piattaforma per l’erogazione dei servizi di Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM), ossia per la gestione dei cosiddetti “droni”.
Infine, ricordiamo che ENAV è un partner di minoranza di Aireon (con una quota pari all’11%), il primo sistema satellitare al mondo di sorveglianza globale per il controllo del traffico aereo, completato un anno fa e che dal 2021 comincerà a distribuire dividendi.