Enel – Anche le batterie residenziali contribuiranno alla stabilità del sistema elettrico

Enel X, linea di business del Gruppo Enel dedicata ai prodotti innovativi e alle soluzioni digitali, in collaborazione con RSE (Ricerca Sistema Energetico), ha avviato in Italia il primo progetto di aggregazione di unità di accumulo residenziali per offrire servizi di bilanciamento alla rete.

La sperimentazione è stata lanciata nelle province di Brescia, Bergamo e Mantova e i primi accumuli residenziali sono stati inseriti negli aggregati UVAM (Unità Virtuali Abilitate Miste) a fine dicembre 2019.

Il progetto permette di aggregare sistemi residenziali di accumulo di energia per consentire anche agli utenti privati di partecipare ai programmi di gestione attiva della domanda attraverso le UVAM. Una prerogativa che fino a poco tempo fa era riservata solo ai grandi impianti di produzione o ai carichi industriali.

Con questa iniziativa sono inseriti nelle UVAM anche i primi accumuli residenziali gestiti da Enel X, in qualità di aggregatore, all’interno di una sorta d’impianto virtuale che offre servizi di rete.

I programmi di gestione attiva della domanda nascono dalla necessità di garantire flessibilità ed efficienza al sistema elettrico e alla stabilità della rete, in un contesto di sempre maggiore diffusione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili non programmabili, come sole e vento.