Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, in attesa della firma dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina in programma domani.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, che attende l’avvio della nuova stagione delle trimestrali. Nasdaq (+1%) e S&P 500 (+0,7%) hanno segnato un nuovo record storico, mentre il Dow Jones (+0,3%) si mantiene a meno di 100 punti da quota 29.000
Tra i mercati asiatici positiva stamane Tokyo (+0,7%), alla riapertura dopo la pausa per festività di ieri. Poco sotto la parità invece le piazze cinesi, con Shanghai che cede lo 0,3% e Honk Kong lo 0,2 per cento.
Nuovi segnali di avvicinamento tra Stati Uniti e Cina, in vista dell’appuntamento di domani in cui le parti dovrebbero siglare a Washington la cosiddetta intesa di fase 1 sul commercio.
L’amministrazione Trump ha revocato la designazione di Pechino quale manipolatore di valuta, dichiarando che il paese ha preso degli impegni esecutivi per non deprezzare lo yuan e accettato di pubblicare le informazioni sul tasso di cambio.
Intanto le esportazioni cinesi di dicembre sono aumentate del 7,6% su base annua rispetto al +3,2% atteso dagli analisti e dopo il calo dell’1,3% di novembre. Anche le importazioni hanno superato le aspettative, con un balzo del 16,3% contro il +9,6% previsto dal consensus e rispetto al +0,5% del mese precedente.
Nel complesso, nel 2019 le esportazioni sono aumentate dello 0,5% grazie alla solidità della domanda globale, mentre il commercio con gli Usa e diminuito di circa l’11% a causa dello scontro sui dazi.
L’agenda dei dati macroeconomici di oggi prevede inoltre la lettura di dicembre dell’inflazione negli Stati Uniti, mentre sul fronte corporate prima dell’apertura di Wall Street verranno diffuse le trimestrali di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo.
