Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dello 0,5% e in direzione opposta all’analogo europeo (-0,1%), tenendo a galla anche il Ftse Mib (+0,1%).
Sul versante internazionale si riducono in parte i timori per il rallentamento della crescita globale, con Usa e Cina che si apprestano a firmare in settimana la fase 1 dell’accordo commerciale, e con l’allentamento delle tensioni Stati Uniti-Iran dopo gli attacchi reciproci.
Sul fronte italiano, nei giorni scorsi il Parlamento ha dato il via libera alla legge di Bilancio 2020. Nelle prossime settimane la maggioranza di Governo dovrà trovare la quadra su alcune questioni.
In questo contesto, con lo spread Btp-Bund rimasto stabile in area 160 pb, il comparto bancario ha visto una seduta di acquisti.
Sul Ftse Mib ok UniCredit (+0,8%), che ha collocato con successo un bond, così come Ubi (+0,6%) e Banco Bpm (+0,5%).
Sul Mid Cap risale Mps (+4,9%), sempre scia al miglioramento del rating da parte di Moody’s e con il Tesoro ha posticipato a inizio 2020 il piano di uscita dal capitale, in attesa di di novità sulla trattativa con l’UE sul fronte de-risking.
Tra le Small Cap focus su Carige, che ha portato a termine il rafforzamento patrimoniale e il de-risking e che adesso potrà tornare a concentrarsi sull’attività ordinaria.