Ieri il Ftse Italia Media ha chiuso a -1%, rispetto allo 0% dell’Euro Stoxx Tmi Media, con le borse europee incerte in attesa della firma dell’accordo tra Stati Uniti e Cina, prevista per oggi, che dovrebbe garantire una tregua nella guerra commerciale tra le due superpotenze.
Riguardo al settore media, sono stati diffusi i dati Fcp-Assogotv che hanno evidenziato una crescita del fatturato pubblicitario del mezzo Go Tv, a novembre, del 16,5% a 1,9 milioni e, da inizio anno, del 7,1% a 18,6 milioni.
Tra le Mid Cap, forti vendite su Rcs Mediagroup (-4,3%). Frazionale ribasso per Mondadori (-0,3%) e Mediaset (-0,6%). Vivendi ha avviato una nuova azione legale in Olanda con cui chiede un provvedimento che impedisca l’esecuzione del progetto di fusione Mfe. Inoltre, il socio francese ha rinunciato definitivamente alla domanda di sospensione della delibera Agcom.
Tra le Small Cap, ben comprate Class Editori (+2,2%) e Triboo (+1,3%). Lievi acquisti su Poligrafici Editoriale e Caltagirone Editore, che mettono a segno entrambe un +0,5 per cento. Poco mossa Gedi Gruppo Editoriale (+0,4%). Ieri la società ha avviato un nuovo piano di buyback che si concluderà entro il 20 ottobre 2020.
Lettera su Cose Belle d’Italia (-1,7%) e Cairo Communication (-2,1%). In coda al segmento, Mondo Tv (-3,3%).