Il prossimo 3 febbraio dovrebbe arrivare il via libera della BCE al nuovo patto di consultazione a cui fa riferimento circa il 18% del capitale di Ubi e che così diverrà efficace.
È quanto riporta Il Sole 24Ore. Al nuovo patto, annunciato lo scorso settembre, hanno aderito la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (5,91%), la Fondazione Banca del Monte di Lombardia (4,96%), alcune famiglie imprenditoriali bergamasche (Bosatelli, Radici, Bombassei, Pilenga e Andreoletti, tutti con quote di circa l’1%) e la famiglia bresciana Beretta (con una quota di circa l’1%).
Secondo il quotidiano, il patto potrebbe salire fino al 22-22,5% del capitale della banca, ma comunque al di sotto del 25%, soglia dell’Opa. Tra i potenziali nuovi ingressi il giornale cita la famiglia bresciana Lucchini.
Intorno alle 10:00 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,5% a 2,87 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,7 per cento.