Ieri il Ftse Italia Moda ha segnato un +1,5 per cento, sovraperformando sia il corrispondente europeo (+0,7%) sia il Ftse Mib (-0,7%).
Focus ancora sulle questioni commerciali, soprattutto nel giorno della firma dell’accordo di fase uno tra Stati Uniti e Cina.
Resta l’attenzione inoltre sull’avanzamento della stagione delle trimestrali a stelle e strisce con i risultati di Bank of America, BlackRock e Goldman Sachs.
Big contrastate con Moncler a +2,7% e Ferragamo a -2,4 per cento.
La performance della maison del piumino potrebbe essere avvenuta ancora in scia ad un report diffuso il giorno prima da Ubs, nel quale l’istituto svizzero ha delineato le prospettive di crescita della società.
Ferragamo (-2,4%) potrebbe invece essere stata ancora appesantita dal taglio di raccomandazione da parte di MainFirst a hold da precedente buy e riduzione di target price a 19,50 euro dal precedente 20,50 euro.
Tra le mid ha fatto meglio Brunello Cucinelli (+2,7%) mentre tra le small la migliore è stata Geox (+2,2%), il cui Cda si riunisce oggi per l’approvazione dati preliminari (vedi Geox – Consensus ricavi preliminari 4Q 2019).